ARCHIVIO 2015 – 54

di | 20 de Gennaio de 2013

¡ Bésame esta noche !
despacio, suave
quiero sentir tu cuerpo
sabiamente enredado al mio
quiero que me saborees
que me vuelvas loca
quiero derramarme
muy suave en tu boca.

Quiero que me lleves
por dulces caminos

que mi apasionada piel
encuentre motivos.

Que me sofoques
que me enciendas
que perfumes
mi sexo con dulces
sabores.
Quiero que tu lengua
desaforada,pervertida
invente un
decálogo de pasiones.
Quiero que me mires
de esa forma loca
sabes que me provocas
que no resistiré.
Quiero que me aprietes
contra tu vientre ardiente
tu falo incandescente
que no me deje respirar.
Quiero que muy fuerte
abraces mi espalda
que derrames
tu esencia una y otra vez…
Que el temblor de
nuestro cuerpo
se vuelva dulce aroma
donde ardamos
prisioneros
y no podamos alejarnos de él.
Quiero que me sientas
muy profunda en tu cuerpo
que penetren mis sentidos
que tu piel me calcine
quiero que tu boca
me lleve prendida
como loba en celo
que me vuelvas loca.
Quiero que tu cuerpo
tu viril figura
se acople a la mia
se funda en mi piel.
Jadeos,gemidos
y mis gritos locos
cuando mi lunar lujurioso
es sabiamente encendido.
Quiero esta noche
que me toques suave
ardiente,fogoso
que me vuelvas loca.
Quiero que me hagas
todo lo que pienses!
que me pierdas el respeto
que no guardes nada.
Quiero que te sientas
el hombre
mas ardiente
el hombre mas excitante
el más desenfrenado y loco.
Porque tu eres el hombre
que sabiamente sabe
hacerlo…
COMO NINGÚN OTRO !

MONICA BUGLIONE

http://monicaescritoraerotica.blogspot.com/

***

E se il cielo fosse vuoto?
Con cosa lo riempiresti?
Io lo riempirei coi sogni degli Uomini.
Li metterei in un vaso, andrei
sulla montagna più alta e li libererei.
Molti cadranno sulla terra.
Altri si spargerebbero nel cielo.
E il cielo vuoto sarebbe pieno.

Roberto Bartolomeoli

***
TEMPO PERDUTO

Tempo. Perduto tempo
Piazza Navona come altri cento
Giorni di vento, vento e fontane
Segnano il tempo con le campane
Tempo. Da noi sconfitto
L’ultimo raggio da un cielo fitto
Castigo nero, puntuale
Piove sopra a un ospedale
E dolcemente sulla via
Tempo! Mondo di sogno
Mezze creature superumane
Sento chitarre gatti-suonare
E lancinanti come zanzare
Tempo, sembra leggero
Poi d’improvviso tutto è importante
Ogni dettaglio significante
Può divenire significato

E ora non c’è patria e non c’è Dio
Ma ci sei tu ci sono io
E tutto il resto sembra càos
Sembra niente
Tempo! Lascia passare
Questo tempo che forse
Stanotte ci fa cantare
Tempo: basta parlare!
Solo ascoltare quello che hai dentro
Ma prima che il fuoco del tutto sia spento
Trova una strada e battila in fondo
Tempo, ci lascia muti
Ad osservare i nostri errori
Tempo… Fermare il tempo
Sarebbe a dire: l’Eternità
E ora non c’è patria e non c’è Dio
Ma ci sei tu ci sono io
E tutto il resto sembra càos
Sembra niente
Tempo! Lascia passare!
Questo tempo che forse
Stanotte ci fa cantare.

R. Kunstler

*Cantautore e compositore Roberto Kunstler,

è noto anche per essere il paroliere di Sergio Cammariere.

I suoi testi sono grondanti… fradici di poesia…

***
Lucia Martinez

Lucia Martinez.

Penombra di seta rossa.

Le tue cosce come la sera

vanno dalla luce all’ombra.

Recondite ambre nere

oscurano le tue magnolie.

Eccomi, Lucia Martinez.

Vengo a consumarti la bocca

e a trascinarti i capelli

in un’alba di conchiglie.

Perché voglio, e perché posso.

Penombra di seta rossa.

da Canciones di Federico Garcia Lorca

***
LUNGOMARE

Il soffio cresce, il buio è rotto a squarci,
e l’ombra che tu mandi sulla fragile
palizzata s’arriccia. Troppo tardi

se vuoi essere te stessa! Dalla palma
tonfa il sorcio, il baleno è sulla miccia,
sui lunghissimi cigli del tuo sguardo.