Archivi mensili:Dicembre 2013

UN POEMA A LA MADRE TIERRA – L´isola

di | 31 de Dicembre de 2013

“Tanta sangre caída sobre la tierra. Tanta vida segada cuando su aurora comenzaba. Todo por el anhelo de poseer tierra y de alzar en la tierra fronteras y murallas. Tierra escupida de blasfemas y sollozos, de pólvora y de sangre, tierra de batallas, después te mordieron y te desmantelaron ¿cómo podrá tu entraña florecer rosas… Leggi tutto »

BAUDELAIRE – 5

di | 30 de Dicembre de 2013

-Dime, hombre, enigmático, ¿a quién amas tú más? ¿A tu padre, a tu madre, a tu hermana, a tu hermano.? -Yo no tengo ni padre, ni madre, ni hermana, ni hermano. -¿A tus amigos? -Usa una palabra cuyo sentido desconozco hasta hoy. -¿A tu patria? -Ignoro bajo qué latitud está situada. -¿La belleza? -Con gusto… Leggi tutto »

PERCHÉ ASPETTI? – L´isola

di | 30 de Dicembre de 2013

“Perché aspetti? Aspetti che la vita ti faccia un miracolo? Che le circostanze cambino in tuo favore ? … aspetti chi? perchè? quanto aspetti? Se non ti alzi e diventi il tuo Dio … non puoi sperare che qualcosa cambi Se non cominci, niente si compierà Se non bussi, nessuna porta si aprirà Se non… Leggi tutto »

ANNA BIASON – 1

di | 30 de Dicembre de 2013

Io credo che prima di tutto bisogna saper trasformare i propri silenzi in musica, la propria immagine riflessa in un sorriso, il pensiero verso noi stessi in un atto d’amore. Altro non è questo che equilibrio, una situazione che nasce da dentro. Da te… nasce da fatica e sudore ed è tutto l’amore che nessuno… Leggi tutto »

M.DELBREL – L´isola

di | 30 de Dicembre de 2013

In ognuno… c’è qualcosa che non sarà mai compreso da nessuno. Questo qualcosa è la causa stessa della nostra solitudine, della solitudine che ci è connaturale. È questa solitudine rudimentale che dobbiamo accettare in primo luogo… M.Delbrel

D.M.TUROLDO

di | 30 de Dicembre de 2013

Penso che nessun’altra cosa ci conforti tanto, quanto il ricordo di un amico, la gioia della sua confidenza o l’immenso sollievo di esserti tu confidato a lui con assoluta tranquillità: appunto perchè amico. Conforta il desiderio di rivederlo se lontano, di evocarlo per sentirlo vicino, quasi per udire la sua voce e continuare colloqui mai… Leggi tutto »

EMILY – 208 – L´isola

di | 30 de Dicembre de 2013

C’è una solitudine dello spazio, una del mare, una della morte, ma queste compagnia saranno in confronto a quel più profondo punto quell’isolamento polare di un’anima ammessa alla presenza di se stessa- Infinito finito. Emily Dickinson