QUANDO CAPII… – 447 – L´isola
“Quando capii che ogni mattina avrei rivisto quella luce, non riuscivo a capacitarmi della mia fortuna” (Henri Matisse)
“Quando capii che ogni mattina avrei rivisto quella luce, non riuscivo a capacitarmi della mia fortuna” (Henri Matisse)
“E sembra che non ci sia carità che il mondo sia un’arida clessidra, e noi come sabbia, dentro vi scivoliamo.” (Carlo Betocchi)
“Nessuno può comprendere quel che senti finché non lo prova.” Carmen Roberta Calabrò
Intimità – Poema di Nina Cassian “Posso stare da sola. So stare da sola. C’è un tacito accordo tra le mie matite e gli alberi là fuori, tra la pioggia e i miei capelli diafani. Bolle il tè, spazio mio dorato, mia ambra pura e ardente. Posso stare da sola. So stare da sola. Scrivo… Leggi tutto »
UN POEMA DI José Emilio Pacheco Memoria No tomes muy en serio lo que te dice la memoria. A lo mejor no hubo esa tarde. Quizá todo fue autoengaño. La gran pasión sólo existió en tu deseo. Quién te dice que no te está contando ficciones para alargar la prórroga del fin y sugerir que… Leggi tutto »
Accendere una lampada e sparire, questo fanno i poeti. Ma le scintille che hanno ravvivato -se vivida è la luce- durano come i soli. ( Emily Dickinson )
« E’ una strana condizione quella dell’ intera nostra esistenza, in cui tutto fluisce come l’ acqua che scorre, ma in cui i fatti che hanno davvero contato, invece di depositarsi al fondo, emergono alla superficie e insieme a noi raggiungono il mare » . ( Marguerite Yourcenar )
“Ho dovuto ingoiare tante spine. E ti assicuro che è stato molto più doloroso piangermi dentro che sanguinare.” Carmen Roberta Calabrò
“Perché non esistono scorciatoie a nulla: non certo alla salute, non alla felicità o alla saggezza. Niente di tutto questo può essere istantaneo. Ognuno deve cercare a modo suo, ognuno deve fare il proprio cammino, perché uno stesso posto può significare cose diverse a seconda di chi lo visita.” T. Terzani