A .TABUCCHI

di | 30 de Luglio de 2012

Come fu bello,

e come fu grande la nostra passione.

Così grande che le cellule del mio corpo

ne sono ancora imbevute, come una spugna che conserva

l’acqua marina che la nutrì.

Perché dopo, mia cara, è stata solo acqua dolce,

spesso dolciastra, e che senso ha, mi chiedo,

vivere ancora senza che nessun sale ravvivi il mio palato?

TRATTO DA :Antonio Tabucchi
Si Sta Facendo Sempre Più Tardi
(Romanzo di Antonio Tabucchi)