RISPOLVERANDO VECCHI LIBRI – 1

di | 9 de Novembre de 2010

A PROPOSITO DI SCRITTRICI DONNE

“Una donna” (1906) di Sibilla Aleramo,

storia intensa, drammatica,

profondamente autobiografica,

della scrittrice, alle prese con un mondo maschilista e un marito violento.

Ma le vicissitudini della protagonista non riguardano solo “la” donna Sibilla Aleramo,

bensì “una” donna,

e rappresentano l’intera condizione femminile dell’epoca. .

il libro di Lara Cardella “Volevo i pantaloni”, riscontrò un notevole successo
non per la storia autobiografica in sé, quanto per la capacità dell’autrice di rappresentare
un’intera generazione di ragazze siciliane in cerca di emancipazione.

“Dammi! Songs for lovers”,

di Irina Denezkina con un libretto autobiografico
d’incerto valore letterario, ma interessante per la descrizione
della nuova gioventù russa, cresciuta in epoca post-sovietica

“Cristiana F . Noi i ragazzi dello Zoo di Berlino”, di Christiane F,

che racconta la terribile vicenda di Christiane F, tossicodipendente sin dall’età di tredici anni, condotta dalla droga ad un livello di vita cupo e abietto, disperato.

Una storia , purtroppo condivisa da migliaia di altri giovani del mondo,

per cui assume un valore universale.