AMATE LA MIA CASA COME L’HO AMATA IO – L´isola

di | 24 de Aprile de 2018

QUALCUNO DI VOI

Qualcuno di voi …
qualcuno di voi ha mai provato
il dolore che si sente
mentre si svuota la propria casa
Avete mai provato la pena …
lo smarrimento del cuore
mentre mano a mano
che si liberano le stanze
si cancellano anni ed anni di ricordi
Qualcuno di voi sa di cosa sto parlando
Avete mai vegliato per l’ultima notte
la vostra casa vuota
Ne avete ascoltato il mortale silenzio
e poi con le prime luci dell’alba
chiuso per l’ultima volta quella porta
lasciando alle vostre spalle
metà della vostra vita…

Nadia Mazzocco

LETTERA APERTA A BEPPE

A Te Amico caro,che avevi regalato a quell’indomabile, fragile bimba il libro “Cuore”.
Avevo solo cinque anni,ma ricordo sempre i tuoi occhi
di bimbo,quando si posavano severi su questa bimba capricciosa.
Già…ero talmente testarda,ero la disperazione di nonna Serafina,ma non ero l’unica colpevole sai Beppe… l’atmosfera familiare era pesante e io ne risentivo.
Ricordi…ricordi,recuerdos imborrables!
Ma torniamo a noi caro Beppe,
dieci lunghi anni sono passati da quando ho chiuso quella porta per sempre,e ti consegnai la chiave.
E già non era più mia quella casa, costruita con tanti sacrifici ed amore.
Ci avevamo messo il cuore in ogni pietra,in ogni goccia di sudore.
Ma l’ho lasciata a Te,amico caro e non potevo darla in mani migliori.
Amala,ama la mia casa per me,come l’ho amata io.

Un abbraccio con il cuore

Nadia

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“C’e’ una casa bianca che,
che mai più io scorderò;
mi rimane dentro il cuore
con la mia gioventù.”