MIMÌ MIA – L´isola

di | 27 de Maggio de 2017

Mia dolce Mimì ,ricordarti è sempre una pugnalata al cuore. Al supermercato evito accuratamente gli scaffali con cibo per gatti e giocattolini vari. Ho dato via tutte le tue cose,ma la tua mancanza è sempre forte,dopo ventunanni sempre insieme come potrei dimenticarti.Ricordo il segnale drammatico è stato quando hai smesso di mangiare, ti davo acqua col contagocce e ti avevo messo nella tua cesta vicino a me mentre ti avvicinavi alla morte…per poterti far sentire che io sarei stata con te sempre ,perche tu eri parte della mia vita.Sai micia,ho ancora nelle orecchie il tuo suadente ron ron quasi fino alla fine,grata perche sono stata con te nelle tue ultime ore di vita …ricordo poi gli ultimi respiri, il tuo corpo che si stirava ,s’irrigidiva ,stavi per passare sul “ponte dell’arcobaleno”,il pelo della tua coda si è gonfiato,la bocca aperta con la lingua di fuori… un ultimo gorgoglio ed è finito tutto.Ti ho sollevata delicatamente ,ti ho portata in bagno e ti ho lavato e asciugato le zampette,ti ho ripulito la bocca,poi ti ho spazzolata prendendomi cura di te per l’ultima volta,ti ho rimessa nella cesta e ti ho portata fuori nel balcone ,c’era un freddo pungente quella notte di S.Stefano del 26 dicembre 2016,c’era un cielo stellato e una luna meravigliosa a farti compagnia tutta notte …ho lasciato la porta aperta ,inconsciamente sperando in un miracolo…
Al mattino la dura realtà ,
ti ho messa in quel trasportino,lo stesso usato per venire quì io e te ,quando abbiamo lasciato per sempre l’Italia. Poi sono scesa e mi sono avviata per portarti dove ti stavano già aspettando da giorni e ti ho lasciato nelle mani di una veterinaria gentile e comprensiva che ha capito le mie lacrime trattenute tutta notte,ma poi non c’è l’ho più fatta,mi scoppiava il cuore e poi tornare a casa sola ,sola senza te …sola per sempre!
Adesso evito di passare davanti a quel posto, lì dove ho lasciato che t’incenerissero piccola mia…. e sono già cinque lunghissimi mesi senza te Mimì….