Non posso dormire anche essendo stanca.
Le notti sono molto lunghe per me,consumo caffeina,mi scorre nelle vene.
Si fa fatica ad iniziare il giorno così…
È frustrante quando sei stanco di tante cose ma non trovi sollievo, sono affetta da questa specie di melancolía pessoana che tento di tamponare dando libero sfogo a tragicomici sbotti di acido zitellico.
So essere profonda e tagliente allo stesso tempo..amo il monologo interiore,m’incanta ripiegarmi su me stessa per meglio ascoltare la mia anima e il flusso di coscienza.
Come in un fotogramma vedo scorrere questi anni in cui ho tentato d’intrappolare l’anima in un pozzo di “acque tranquille” ma mi sentivo sola e invisibile, mentre il tempo trascorreva inesorabile. Unica forma di sfogo era scrivere…scrivere…
Per scrivere ci vuole coraggio,coraggio per sopportare chi inflessibile mi giudica sin complacencia ni piedad con le sue leggi draconiane.
E certo non gli dona l’incrocio tra severo censore e rompiballe col cervello saturo di insana superficialità.
Se non si ha un cervello sensibile come si fa a capire che di certe frasi taglienti come un rasoio ,io ne soffro e non poco! Ma perdono perche so lo que que te envenena el alma. Se piango è solo perche ho sviluppato un livello di sensibilità tale da essere quasi controproducente.
Pero no soy un barco a la deriva por una sobrecarga emocional de inolvidables sufrimientos.
Ci vuole altro per abbattermi,sin da piccola sono stata abituata a mangiare pane duro senza accompagnamento
di carezze dalla vita.