ARCHIVIO 2015 – 21

di | 30 de Maggio de 2015

Nessuno conosce questa piccola rosa
Potrebbe essere una pellegrina
Non l’avessi presa dalla strada
E colta per te.
Solo a un’Ape mancherà –
Solo a una Farfalla,
Che si affretta da un remoto tragitto –
Per giacere al suo seno –
Solo un Uccello si stupirà –
Solo una Brezza sospirerà –
Ah Piccola Rosa – com’è facile
Per chi è come te morire!

Emily Dickinson
…………

Mi pareva che questa giornata
senza te
dovesse essere inquieta,
oscura. Invece è colma
di una strana dolcezza, che s’allarga
attraverso le ore –
forse com’è la terra
dopo uno scroscio,
che resta sola nel silenzio a bersi
l’acqua caduta
e a poco a poco
nelle più fonde vene se ne sente
penetrata.

La gioia che ieri fu angoscia,
tempesta –
ora ritorna a brevi
tonfi sul cuore,
come un mare placato:
al mite sole riapparso brillano,
candidi doni,
le conchiglie che l’onda
lasciò sul lido.

Antonia Pozzi
………………..

“Sentiva tutto il tormento della posizione sua e di quella di lei, l’imbarazzo creato dalla necessità, esposti com’erano agli occhi del mondo, di dover nascondere il loro amore, e di mentire e di ingannare, di dover usare mille astuzie e doversi preoccupare continuamente degli altri, mentre la loro passione era così grande che per entrambi null’altro v’era al di fuori del loro amore.”

LEV TOLSTOJ
…..

E nulla può essere migliore di un giorno colmo di sogni e di tramonti
e di brezze leggere.

Nicholas Spark

……..
Le lacrime soffocate si posano lentamente sull’anima e come chiodi ne acuiscono il dolore togliendo il fiato e lasciando al silenzio l’ultima parola.

Giuseppe Donadei

……
Lascio a te queste impronte sulla terra
Tenere dolci,che si possa dire :
Qui è passata una gemma o una tempesta,
Una donna che avida di dire
Disse cose notturne e delicate,
Una donna che non fu mai amata
Qui passo’ forse una furiosa bestia
Avida sete che dette tempesta alla terra
A ogni clima, al firmamento
Ma qui passo’ soltanto il mio tormento…

(A.Merini)

……………..
Dimmi almeno
che oscura meraviglia
gia’ ti prende di me,
che trovi bella
questa sommessa
e umile giunchiglia
che gia’ ti paragona
a una stella;
dimmi che me divina
e me presente
senti dentro
il tuo letto di piacere,
dimmi che un bacio
fuga dolcemente
tutte le smanie
e tutte le chimere.

(Alda Merini)

………………….
Stanotte tienimi sul tuo cuore,
avvolgimi nel tuo sogno,
incantami col tuo fiato,
sii sola con me solo…

Gabriele D’Annunzio

……………….