L’INFINITO DELLA GIOIA – L´isola

di | 9 de Settembre de 2014

C’è chi si sente realizzata perchè ha il bidet con il coperchio e chi è felice per “quel piccolo tesoro” trovato nel bidone della spazzatura,frugando tra quei rifiuti come ogni notte .Accarezza ripulendo alle bell’e meglio quei libri gettati via senza rimorsi,buttati lì senza pensare con sdegnoso distacco.Adesso sono suoi…lei non ha mai potuto comprarselo un libro.
E poi ci sei tu che scrivi, scrivi e scrivi fino a perderci gli occhi e nonostante tu abbia camminato lungo i sentieri del dolore non hai capito ancora che ci si affoga dentro ai ricordi.A che ti sono servite le numerose discese all’inferno se non sei mai riuscita a mettere insieme tutte quelle pagine per farne romanzo della tua solitudine.
Spegni la lampada…chiudi gli occhi su questa notte torrida e arrenditi al sonno,tanto lo sai che è lontana un milione di anni-luce la felicità.

“Ma che importa l’eternità della dannazione a chi ha provato, in un secondo,l’infinito della gioia?”

(Charles Baudelaire da Lo Spleen di Parigi)