Per lenire la sofferenza di queste ore
libero il cuore lasciandolo in balia
del quieto sciabordio delle onde dell’oceano
che si infrangono sugli scogli
E ti sento …lontana eppure così vicina
Intingo la penna nell’anima e scrivo
quello che le tue labbra
non hanno più la forza di sussurrare
Quando sarete al mio capezzale
fatemi gustare la gioia della vostra presenza
Voglio sentire le mie mani
intrise delle vostre lacrime
Voglio sentire il vostro dolore
Non voglio lasciare
questo meraviglioso giardino che è la terra
in silenzio
Io voglio il vostro pianto
e la vostra disperazione
E che nessuno osi zittire ogni vostro lamento
Voglio sentirlo sul mio cuore
che non ho amato invano
e raccogliere i frutti della gioia
È mio ogni diritto
di anelare a questa gioia
prima di incamminarmi
libera da tutte le sofferenze
nel sentiero di luce
che mi porterà tra le braccia di Dio
NOTA DELL’AUTRICE:
Noi siamo creature mortali… è crudele ma necessario, ancora una volta devo sintonizzarmi
con questa legge eterna naturale.
E quel triste momento è arrivato oggi pomeriggio 23 Giugno 2014,mia adorata zia Bruna.Il 28 giugno sarebbe stato il tuo compleanno e non vedrai mai il mio biglietto d’auguri.
Tía querida te voy a extrañar toda mi vida .
Descansa en paz.
Ho la certezza che Dio avrà preparato per te
una degna dimora e ti donerá la pace,
la libertà e la riunione con coloro che sono dipartiti.