E IL DIAVOLO FECE I CUOCHI – L´isola

di | 29 de Luglio de 2013

“Dio fece il cibo,
ma certo il diavolo fece i cuochi” James Joyce

Premetto che scrivo questo articolo con una sana dose di umorismo e non parlerò a vanvera ma ho tutto il diritto di parlarne ,dato che le mie radici sono per metà emiliane e per l’altra metà venete e oltre ad essere una buona cuoca, buongustaia e curiosa di provare le delizie culinarie straniere,ma sono amante della buona cucina italiana e vivendo da cinque anni all’estero ,ne ho viste di tutti i colori e assaggiato piatti disgustosi!
Per non parlare dei vini!
Si vende un “Lambrusco dell’Emilia Rosè”
che il produttore non lo menziono ma dovrebbero obbligarlo a berselo tutto lui e famiglia!
MADRE MIA….ma nemmeno se bevevi l’ultima acqua di risciaquo delle damigiane di mio padre ,aveva quel sapore …non posso nemmeno dire di aceto senò i produttori di aceto si offenderebbero ,e mi vergogno pure di averlo in buonafede acquistato e regalato,il fatto è che quando vedi un prodotto italiano ti si allarga i cuore e pensi subito all’amica/o più cara/o, per cui lo acquisti pensando di fare bella figura tu e l’Italia e invece….

È una sacrosanta verità ,i prodotti di qualità
Made in Italy, sono i più imitati e contraffatti al mondo,con imitazioni di bassissima qualità ,per non parlare poi delle ricette ispirate alla tradizione italiana.
«La vera pizza italiana» pubblicizzata da tante pizzerie con pizzaiolo magari russo che usa cloni scadenti di mozzarella italiana o peggio…. oggi ci sono molti che si sono inventato questo lavoro facendolo degradare,ma la pizza è una vera arte.
Falsi pizzaioli ,falsi cuochi …. ci sono troppi ciarlatani …e mi piange il cuore ma la cucina italiana, all’estero, è realizzata in modo non corretto e credetemi c’è da rabbrividire,ma conoscete il detto “la miseria aguzza l’ingegno” …il falso alimentare colpisce non solo i prodotti ma anche le ricette e vi parlo solo delle più imitate ,esempio Pizza e Tiramisù, e lasagne!

Le più celebri sono sicuramente le lasagne alla bolognese, e se si può chiudere un occhio sulla besciamella in scatola,ma che almeno sia di marca buona,e se la pasta per le lasagne è di Giovanni Rana tanto di cappello,ma il ragù …il ragù ragazzi ! Voi che vi atteggiate a grandi Chef con gli amici ,tanto a tutti basta stare in compagnia e bere e ridere che ti direbbero che è buono anche una finta milanese fatta con polistirolo impanato.
MA PER FAVORE!!!
La lasagna è una ricetta che siccome porta via abbastanza tempo per cui nelle case italiane si prepara nei giorni di festa,cosí mentre si prepara il ragù come Dio comanda
e lo si lascia cuocere a fuoco lento, e mentre il suo profumo piano piano pervade la cucina 🙂
si prepara la pasta fresca e la si stende a riposare ed infine si prepara la besciamella,mentre sul fornello in una pentola larga già bolle l’acqua dove si andrà a sbollentare la pasta per poi stenderla su un panno.E quando il sugo è pronto e la besciamella pure,si vanno a formare gli strati alternando le lasagne e il sugo, poi besciamella e parmigiano grattuggiato,fino a riempire una teglia .
Infine sull’ultimo strato di pasta si abbonda un po’ con ragù e besciamella e parmigiano e per ultimo si aggiunge qualche tocchetto di burro e voilà,pronta per il forno!

E per finire parlo del Tiramisù,il Dolce per eccellenza!
Sono diverse le regioni italiane che si contendono la paternità sulle origini del tiramisù,e manco immaginate quante varianti fanno nei ristoranti quì alle Canarie,chiamandolo sempre Tiramisù.
Ma santo Iddio ,almeno evitate di usare qualsiasi tipo di formaggio,ci vuole il mascarpone italiano!!!
E che le uova siano rigorosamente fresche!!!
Preparate una buona dose di caffè dove immergere “i veri savoiardi” e un non qualunque biscotto e non usate quel caffè lungo che ahimè danno in tanti bar quí nell’isola,
ma preparatelo con la caffettiera moka
e infine spolverate con cacao amaro di marca.

”bye bye” alla prossima!