ULISSE – UMBERTO SABA

di | 29 de Agosto de 2012

ULISSE

Nella mia giovinezza ho navigato
lungo le coste dalmate.
Isolotti a fior d’onda emergevano, ove raro
un uccello sostava intento a prede,
coperti d’alghe, scivolosi, al sole
belli come smeraldi.
Quando l’alta marea e la notte li annullava,
vele sottovento sbandavano più al largo,
per fuggirne l’insidia.
Oggi il mio regno
è quella terra di nessuno.
Il porto accende ad altri i suoi lumi;
me al largo sospinge ancora il non domato spirito,
e della vita il doloroso amore.