Girovagando in Internet
ho trovato questa divertente poesia
ma non so di chi sia, non ho trovato la firma
e chiedo venia,comunque complimenti a lei !
“Il cappello di porpora”
A tre anni Lei si guarda e vede una Regina.
A otto anni Lei si guarda e vede Cenerentola.
A quindici anni Lei si guarda e vede una Brutta sorella
(“mamma non posso andare a scuola con questo aspetto qui”)
A vent’anni Lei si guarda e si vede “troppograssa/troppomagra
troppobassa/troppoalta, con i capelli troppolisci/troppoarricciati”,
ma decide che uscirà di casa lo stesso.
A trent’anni Lei si guarda e si vede “troppograssa/troppomagra
troppobassa/troppoalta, con i capelli troppolisci/troppoarricciati” ma
decide che non ha tempo di risistemarsi e che uscirà di casa lo stesso.
A quarant’ anni Lei si guarda e si vede “troppograssa/troppomagra
troppobassa/troppoalta, con i capelli troppolisci/troppoarriciati”
ma dice: “almeno sono pulita”, ed esce di casa lo stesso.
A cinquant’anni Lei si guarda e si vede “esistere” e se ne va
dovunque abbia voglia di andare.
A sessant’anni Lei si guarda e ricorda tutte le persone che non
possono più nemmeno guardarsi allo specchio.
Esce di casa e conquista il mondo.
A settant’anni Lei si guarda e vede saggezza, capacità di ridere e
saper vivere, esce e si gode la vita.
A ottant’anni non perde tempo a guardarsi. Si mette in testa un
cappello color porpora ed esce per divertirsi con il mondo.