Lanzarote, 18 giugno 2010-
Ci ha lasciati un grande scrittore ,il premio Nobel Josè Saramago.
Il decesso è avvenuto oggi, alle 12,45 ora locale, nella sua casa di Tias (Lanzarote),
quí nelle isole Canarie José Saramago
ci viveva dal 1991.
Saramago aveva 87 anni.
José Saramago (1922 – 2010), scrittore, commediografo e giornalista portoghese, premio Nobel per la letteratura.
E i marinai, domandò lei, Non è venuto nessuno, come potete vedere, Ma li avete ingaggiati, almeno, insistette lei, Mi hanno detto che di isole sconosciute non ce ne sono più e che, anche se ci fossero, non hanno nessuna intenzione di lasciare la tranquillità delle loro case e la bella vita delle navi da crociera per imbarcarsi in avventure oceaniche, alla ricerca dell’impossibile, come se fossimo ancora al tempo del mare tenebroso, E voi, che cosa gli avete risposto, Che il mare è sempre tenebroso, E non gli avete parlato dell’isola sconosciuta, Come avrei potuto parlare di un’isola sconosciuta, se non la conosco, Ma siete sicuro che esiste, Tanto quanto è tenebroso il mare.
(da Il racconto dell’isola sconosciuta)
Ho imparato in questo mestiere che chi comanda non solo non si ferma davanti a ciò che noi definiamo assurdità, ma se ne serve per intorpidire le coscienze e annullare la ragione.
(da Saggio sulla lucidità)
Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.
(da Viaggio in Portogallo)
Obras:
Tierra de pecado (1947), novela
Os poemas possiveis (1966), poesía
Provavelmente alegría (1970), poesía
O ano de 1993 (1975), poesía
Manual de pintura y caligrafía (1977), novela
Alzado del suelo (1980), novela
Memorial del convento (1982), novela
El año de la muerte de Ricardo Reis (1985), novela
La balsa de piedra (1986), novela
Historia del cerco de Lisboa (1989), novela
El evangelio según Jesucristo (1991), novela
Casi un objeto (1994), novela
Viaje a Portugal (1995), novela
Ensayo sobre la ceguera (1996), novela
Cuadernos de Lanzarote (1997), ensayo
Todos los nombres (1998), novela
Cuentos de la isla desconocida (1998), relatos
La caverna (2000), novela
El hombre duplicado (2003), novela
Ensayo sobre la lucidez (2004), novela
Las intermitencias de la muerte (2005), novela