IL DOLORE INVISIBILE

di | 27 de Dicembre de 2009

Ho vagato per tutta la citta
ma non ho trovato un negozio
che venda abbracci…
Dovrebbero inventare negozi
aperti 24 ore su 24
che vendano carezze
per le persone sole
Piú in lá
c’é il mercato
come ogni mercoledí
Giro tra le bancarelle colorate
col freddo nel cuore
e all’angolo della strada
come ogni settimana
lui é li
Seduto al freddo
la schiena appoggiata al muro
in cerca di un riparo
la ciotola per l’elemosina
appoggiata a terra
tra le gambe
un’anima buona
gli ha portato
un caffé caldo
lui riesce a tenerlo
tra quei due monconi
Mi vede
e il suo viso si illumina
mi riconosce e sorride
“Tu sei la donna che mi ha regalato una poesia”
“L’hai scritta tu?” mi domanda
“No… l’ha scritta VICTOR HUGO” rispondo
“Parla di un giovane povero
ma ricco dentro perché ha l’amore”
“Grazie amica” mi dice
alzando quel che rimane
delle sue braccia
verso di me
Quel gesto scioglie il gelo
dal mio cuore
e piango mentre lo saluto
Piango per me
per lui
per le mille persone sole
il ogni città
nel mondo che dovranno affrontare
anche questo Natale…
L’orologio del campanile batte l’ora
sono le 11 adesso
torno verso la mia casa
sola

DICEMBRE 2007

Questa Poesia forse é prosaica e non é melodiosa,
ma l’ho scritta proprio nell’attimo della solitudine, nell’istante del ricordo…
non ho dimenticato mai quei giorni di Dicembre
ne il dolore invisibile, la tristezza…
La dedico alle persone sole a cui manca l’amore e l’affetto, alle persone senza tetto che soffrono.